Rapsodia, e la pittura si fa musica

Arte – Tamara Donati

Serie: Figure in movimento 1985-2024

(21.01.2004) da: Il Tirreno

Recensione

PRATO – “Passo a due”, “Figure danzanti”, “Rapsodia”: bastano questi titoli a stabilire quale sia la vocazione – oltre alla pittura – di Tamara Donati.  La giovane artista ha in corso in questi giorni una sua personale nelle sale dell’Hotel San Marco dove presenta una serie di dipinti molti dei quali proprio alla danza sono ispirati, una disciplina che alla Donati è sempre stata congeniale. Un legame indissolubile, dunque, tra danza e pittura, fra movimento e colore: il tutto inserito in un contesto qualche volta misterioso che accenna più che definire. Ma al San Marco ci sono anche tele abbastanza recenti dove si assiste a un desiderio di fissare sulla tela un personaggio come Totò, naturalmente con una sua tecnica quasi picassiana dove i lineamenti marcati del personaggio si intravedono tra le scansioni geometriche. Altrove una corsa di cavalli o semplicemente figure disegnate come se si trattasse di grafica. Ma la sostanza del suo lavoro è la dispersione del colore, l’eleganza con cui fa volteggiare una ballerina o nella dimensione di un volo acrobatico. La mostra sarà visibile fino a marzo.

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