Arte al Femminile
Serie: Figure in movimento 1985-2024
(2003) dal catalogo della mostra: Arte al femminile
Presentazione di Serena Bacci
(…) Tamara Donati presenta così la sua attività artistica “La mia vita come la mia arte, è un continuo viaggiare nell’esigenza di nuove esperienze, in direzione di una precisa necessità evolutiva. E’ conoscere nuovi Paesi, è confrontarmi con altre culture. Soprattutto è un viaggio alla scoperta di me stessa, trascendendo il quotidiano, per immergermi nella mia parte interiore e quindi nella profondità dello spirito che è poi il motivo principale del mio creare. E’ desiderio di libertà che si esprime nel mio fare artistico (pittura ed installazioni) attraverso la mescolanza alchemica fra figurativo e astrattismo, dove tale contrapposizione di rigore stilistico si annulla nella necessità di una dimensione che fluttua fra il “vivere terreno” e la ricerca del “divino”. Nella mia ricerca la danza è il “pretesto” tematico più ricorrente perché mi da modo di esprimere il passaggio dal concreto allo spirituale. (…) La danza quindi capta la mia attenzione in qualità di rito ancestrale, non in quanto manifestazione esteriore, ma per la trascendenza estetica, seducente e vivificante che rappresenta; dove lo spirito ha finalmente la possibilità di esprimersi due volte: prima plasmando il movimento del corpo e poi mediante la trasposizione in arte visiva delle sensazioni che danzando si creano”.
L’artista crea mediante la danza una propria realtà immaginata vibrante di ritmo. Nelle sue opere le figure volutamente prive dell’umana fisionomia sono rappresentate da semplici contorni ottenuti con segni continui a volte decisi oppure sfumati o modulati; il tutto è poi pervaso da fasci di luce per enfatizzare la loro bellezza plastica.
Presentazione di Serena Bacci
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